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Come vedete, proponiamo una lettura a frammenti del nostro sito. Vengono intrecciati liberamente i lavori, con alfabeti visivi e discipline diverse. Prima che documenti vogliamo dare delle sensazioni. La nostra opera infatti è un sistema continuo la cui immagine globale è essa stessa il soggetto del nostro lavoro. I singoli progetti si presentano perciò come dei frammenti fissi in un sistema mobile, sono i materiali tangibili e parziali di un flusso astratto di idee. I progetti sono le componenti linguistiche di un puzzle in divenire e mai completo. Il senso va cercato nella progressiva ipotesi utopica di raggiungere una sintesi impossibile. Il senso si trova in questa dinamica espansa, centrifuga e senza fine. Sta in questo pulviscolo, in questo ritmo polifonico il messaggio del nostro lavoro. Una folla di figure piene di contrasti.

As you can see, fragments are the key to our website. Projects, visual alphabets and different disciplines are freely mixed together, in order to provide an impression of emotions, rather than an archive of projects. Our oeuvre is a continuous combination of parts, and its overall image is the very subject of our work. For this reason, we present individual projects as fixed fragments in a mobile system. They are the tangible and partial materials of an abstract flux of ideas. The projects are the linguistic components of an ongoing puzzle that is never completed. The sense lies in the progressive utopian hypothesis of reaching an impossible synthesis; sense lies in this expanded, centrifugal movement that has no end. The message of our work lies in this atmospheric dust, this polyphonic rhythm. A throng of figures full of contrasts.

Alessandro e Francesco Mendini