Seoul Design Olympiad 2008
Comune di Milano e La Triennale di Milano presentano Milan Design City
Seoul
10.10.2008 - 30.10.2008
Milan Design City Milano è la capitale del design.Non lo è per caso, non lo è perché ha vinto un concorso. Lo è per scelta del mondo del design e grazie a un lavoro che ha radici profonde nella storia recente di Milano e del suo territorio. Milano, la Grande Milano, è il laboratorio della modernità italiana: in un'area di circa 10 kmq vi sono 4,5 milioni di abitanti e 475.000 imprese, 5 distretti industriali con 1.600.000 lavoratori, 9 Università, il più grande polo fieristico del mondo.Larga parte di questo sistema produttivo è orientato al design (furniture, textile, fashion, jewelry, food, etc.) perché grazie al design ha potuto coniugare qualità, invenzione, emozione, funzionalità, stile e diventare competitivo e leader nel mercato internazionale delle cose e delle idee.Il sistema del design (imprese, progettisti, scuole e università, riviste, studi di grafica, luoghi di rappresentazione, fiere, istituzioni culturali dedicati al design, etc.) che ha sede a Milano è quello che permette a tutto il mondo di riconoscersi e confrontarsi con grande continuità da molti anni.E' un sistema che nasce dalla storica presenza dei grandi maestri (Gio Ponti, Achille Castiglioni, Ettore Sottsass, Bruno Munari, Vico Magistretti, Marco Zanuso, Joe Colombo, etc.) e delle migliori imprese produttrici di oggetti-icona del design internazionale (Cassina, Arflex, B&B, Kartell, Artemide, Flos, etc.), arricchendosi negli anni con la presenza di designer stranieri che solo in Italia e a Milano hanno trovato il modo di realizzare i loro migliori progetti (Philippe Starck, Jean Nouvel, Jasper Morrison etc.).Accanto a questo fermento progettuale e produttivo si sono affermati a Milano luoghi di rappresentazione come il Salone del Mobile, riviste di critica come Domus, università come il Politecnico, scuole internazionali come Domus Academy, premi autorevoli come il Compasso d'Oro.La Triennale di Milano, sorta nel 1923 come l'Istituzione italiana per le arti decorative, è diventata nel tempo il punto di riferimento per l'incontro e il confronto internazionale del design italiano con quello del mondo.Dalle storiche edizioni del passato fino all'attività permanente degli anni post 2000 e alla recente realizzazione di Triennale Design Museum nel 2007, la Triennale ha ribadito la propria centralità nel sistema complessivo del design milanese.Le grandi mostre più recenti (Gaetano Pesce, The New Italian Design, Ferragamo, Cassina), l'attività di ricerca, la presenza internazionale (Tokyo e presto Incheon) sono la parte più evidente di un impegno costante attorno al design in continuo dialogo con il mondo.La mostra Milano Design City cerca di restituire questo panorama ricco e complesso attraverso una messa in scena ad opera dell'Atelier Mendini: si tratta di un bosco visivo e parlante, animato da video "spaziali" realizzati da Metamorphosi.Da una parte ci sono alcuni "alberi" con differenti colori che corrispondono alle mappe infografiche che analizzano e cercano di radiografare e rappresentare il territorio lombardo, in cui si svolgono tutte le attività correlate al mondo del design. Gli altri alberi, tutti dello stesso colore, raccontano la storia del design italiano attraverso la Triennale di Milano vista come palcoscenico dei più importanti eventi di questa vicenda gloriosa: una storia di cortocircuiti fra passato e presente, di slanci e intuizioni, di ricerche e sperimentazioni, di creatività e imprenditorialità, che si è sviluppata nell'arco degli ultimi settant'anni, e che ha trovato nella Triennale il proprio teatro d'elezione e uno dei propri luoghi privilegiati di incubazione.
Silvana Annicchiarico
Direttore Triennale Design Museum
Video: Metamorphosi
Musica: Riccardo Castaldi - N!03
Documentazione: Triennale Design Museum, Triennale di Milano; Milano Made in Design - Design Directory, a cura di DESIGN/focus
Progetto allestitivo: Alessandro e Francesco Mendini con Young Hee Cha e Giovanna Molteni
Coordinamento: Seon Hye Won